Il primo piatto Trentino per eccellenza. Sfere morbide e gustose, risultato di un sapiente riciclo del pane, un tempo d'obbligo, perchè sprecare risultava impossibile. Alcuni li preferiscono con lo speck, altri con formaggi, ma nelle nostre valli i piu consumati sono proprio questi, ossia con la "luganega", la salamella fresca ottenuta da parti magre e grasse di suino e spezie.
per 4 persone
5 spaccate (pane bianco) rafferme
1 luganega fresca
300 ml di latte
1 uovo intero + 1 tuorlo
1 ciuffo di prezzemolo
3 steli di erba cipollina
3 cucchiai di grana
sale, pepe e noce moscata
Tagliate a piccoli cubetti il pane, oppure tritatelo molto grossolanamente in un mixer. Scaldate del latte, poi distribuitelo in modo omogeneo sul pane ed attendete circa 30 minuti. Rimuovete il budello della luganega e spezzettatela. Rosolatela leggermente in una padella per non più di 2 minuti. Mescolate quindi tutti gli ingredienti del pane ammollato, quindi luganega rosalta, uovo intero e tuorlo, prezzemolo ed erba cipollinatritati, grana grattuggiato, sale, pepe e noce moscata. Date la forma ai canaderli e cuoceteli per circa 10 minuti in un brodo di carne.
CONSIGLI: se il composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungete del pane grattugiato. Potete accompagnare i canederli non solo con il brodo, ma anche con del ragù oppure con una salsa di funghi finferli.