Un misto tra un pane e una torta salata. Lo dice la parola stessa: questa pietanza veniva preparata al fine di placare la fame che persisteva durante le giornate de “sti ani”. Preparato soprattutto per la “marenda” ed accompagnato col caffè d'orzo durante i pomeriggi nei campi. Poteva essere cucinato al naturale oppure con l'aggiunta del “pastum”, la nostra pasta di lucanica.
Per 4 persone
300 g di farina
70 ml di latte
2 uova intere
3 albumi montati a neve
150 g di pasta di lucanica
1 cucchiaino colmo di bicarbonato
2 cucchiaini di aceto di mela
sale
Impastate la farina con il latte, le uova intere e il sale. Aggiungete gli albumi montati a neve, il bicarbonato mescolato con l’aceto di mele e amalgamate. In una tortiera ricoperta da carta forno versate il composto ottenuto e spargete la pasta di lucanica sopra al composto. Infornate a 180℃ per circa 30 minuti, fino ad ottenere una crosticina.
CONSIGLI: potete preparare il composto in un mixer, frullando la farina, le uova e il latte, per poi aggiungere gli albumi montati e il bicarbonato.