ALTITUDINE: |
1.192 s.l.m. |
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ABITANTI: |
99 (intero comune 1.902) |
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Il termine Strombiano è da ricondurre a un prediale romano dal personale Strambus. A Strombiano, fino a pochi anni decenni fa, arrivava la principale strada dal ponte di Fucine. A valle del nucleo abitato si trovano i resti della Casàcia, la torre di Strombiano, struttura di probabile ascendenza medievale, con finalità di controllo stradale. Il borgo presenta un vecchio nucleo a valle della strada, dove trionfa il legno in un gioco di travature e ballatoi e un'area di nuova espansione a monte. Addossata ad una costruzione è la cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova, eretta nel 1706: nella sua piccola aula c'è un prezioso altare ligneo attribuito a Lenner. Nel cuore del paese di Strombiano si trova Casa Grazioli o casa “de la Bega”, il cui edificio è una rara testimonianza dell’evolversi dell’architettura locale del modo di vivere di un tempo. Una semplice casa contadina che mantiene in ogni singolo anfratto una storia straordinaria stratificata dai secoli: le vecchie cucine dispongono ancora del focolare aperto e del forno in pietra per cuocere il pane. La stua, capolavoro di arte povera Ottocentesca, conserva tutte le suppellettili compresa una pagella scolastica del 1922, i vestiti e i ricordi dell’ultima inquilina, Maria Grazioli, detta appunto “la Bega”.